Per questa ricetta autunnale della nostra amica, consulente nutraceutica e naturopata, Elena Agnoletto, avete scelto i nostri deliziosi Tortiglioni biologici di farro monococco italiano della linea Etichetta Bio.
Il Triticum Monococcum, o piccolo farro – le cui testimonianze di coltivazione risalgono a oltre 7000 anni a. C. – è molto adattabile e naturalmente resistente a infestanti e parassiti, per questo è un ottimo cereale biologico. Elena apprezza questo cerale antico per il suo notevole contenuto proteico e basso tenore di glutine; inoltre, offre un buon apporto di carotenoidi (pigmenti liposolubili come il B-carotene, precursore della vitamina A), dalla spiccata attività antiossidante, soprattutto a livello epidermico e oculare, ma anche coadiuvanti la corretta funzionalità del sistema immunitario.
Elena ha scelto di accompagnare i nostri Tortiglioni con cefalo cotto al vapore e finocchio.
Il cefalo, muggine o volpina, è molto diffuso nelle acque del nostro Mar Mediterraneo e il suo consumo (come quello di triglie, alici, sgombro, seppie…) è da prediligere durante la stagione autunnale e invernale per preservare il ciclo riproduttivo e favorire la migrazione dei banchi di altri pesci. Il cefalo, racconta Elena, apporta una buona quantità di Omega 3, acidi grassi polinsaturi fondamentali per il benessere del nostro apparato cardiocircolatorio e per le corrette funzionalità del sistema nervoso; garantisce anche una buona dose di proteine dall’alto valore biologico, di vitamina A (presente nel grasso sottocutaneo) e di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B3. Discreto anche l’apporto di calcio e di ferro.
Il finocchio invece, pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere, diffusa in tutta l’area mediterranea, risulta di grande supporto per la pulizia del nostro sistema gastrointestinale. Il buon apporto di fibre, di acqua (oltre il 90%) e la presenza di anetolo – composto aromatico dalle proprietà digestive e sgonfianti – lo rendono un ortaggio fondamentale per supportare le funzionalità digestive del nostro organismo nella delicata transizione verso la stagione più fredda.
Ingredienti per 2 persone
150 grammi di Tortiglioni Sgambaro Etichetta Bio di farro monococco
1 finocchio di media grandezza
1 spicchio d’aglio
1 cefalo di circa 3/400 grammi
Alcune fette di limone
Erbe aromatiche a piacere
Curry q.b.
Olio, sale e pepe q. b.
Procedimento
La preparazione più lunga riguarda la pulizia e la cottura del cefalo: dopo aver rimosso le interiora e le squame e aver sciacquato bene sotto acqua corrente, riempite la pancia con alcune fette di limone e erbe aromatiche (Elena ha usato salvia e timo lemon) e cuocete a vapore (a seconda della pezzatura, per 30/40 minuti). Sfilettate e tenete da parte.
Tagliate il finocchio a piccoli dadini e cuocete in padella con uno spicchio d’aglio, acqua o brodo vegetale, un pizzico di sale e curry. Aggiungete un filo d’olio a fine cottura. Frullatene quindi una buona parte e tenete qualche cubetto da parte per la decorazione del piatto.
Cuocete i Tortiglioni in acqua bollente salata, scolate al dente e spadellate in una saltiera con la crema di finocchio e i filetti di pesce. Impiattate decorando il piato con i cubetti di finocchio, un po’ di pepe macinato e qualche cappero.
Buon Appetito!
Ricetta di Elena Agnoletto, consulente nutraceutica e naturopata
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Fotografie di Gigliola Battocchio
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