Qual è il rapporto degli italiani con la sostenibilità?
Una risposta chiara e incoraggiante è emersa dalla presentazione della seconda edizione dell’Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile. L’indagine qualitativa è stata condotta da LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, e dall’istituto di ricerca sociale, economica e di opinione Eumetra Monterosa.
Una fotografia di come la conoscenza e la consapevolezza degli italiani nei confronti di un tema così complesso come quello delle sostenibilità sia cambiato. In un anno, infatti, il numero di persone interessate al tema della sostenibilità è cresciuto dal 43 al 62%. Una vera e propria rivoluzione che non parla di ideologie, ma di gesti quotidiani e una diffusa consapevolezza ambientale tradotta, nella sostanza, nell’adozione di buone pratiche, a casa e in città.
Non passa inosservato l’effetto EXPO sul cibo, riflesso nell’acquisto di prodotti a “Km 0”, privilegiando i prodotti da agricoltura biologica. Inoltre, l’80% degli intervistati dichiara di preferire l’acquisto di prodotti Made in Italy.
Segnali positivi ed incoraggianti che segnano la strada da seguire e confermano quello a cui Sgambaro, una delle paste a minor impatto ambientale in Italia, lavora da anni.
Sgambaro è ormai oltre il Made in Italy. Oggi tutta la pasta di grano duro italiano Sgambaro è prodotta con la migliore materia prima del Veneto, dell’Emilia, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. Così, anche grazie all’azzeramento dei trasporti, l’azienda può dichiarare di avere un’“impronta leggera” dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Il ricorso a energia pulita certificata prodotta dall’acqua, l’uso di energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’adozione di aree boschive hanno l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di CO2.
Una scelta e un impegno che oggi viene definito “sostenibile” ma che per noi è, da sempre, il modo in cui facciamo il nostro mestiere.
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