Il tempo è la variabile più importante dell’epoca in cui viviamo: scandisce il respiro di ogni gesto e la qualità delle relazioni che costruiamo. È proprio il tempo che ci permette di coltivare alcune regole salutari, come ad esempio l’atto di mangiare consapevolmente, un principio di grande salubrità che va ricercato ogni giorno.
Prestare attenzione al gusto del cibo non è un semplice consiglio, ma è una vera e propria filosofia di vita, perché per porre attenzione è sempre necessario riservare del tempo allo scopo. È il gusto la prima qualità che va percepita ed esaminata: il tempo da donare alle percezioni è il primo mattone sul quale costruire una nuova consapevolezza del cibo.
Confrontare attentamente i gusti di uno stesso prodotto è la prima discriminante per un possibile criterio di scelta, e questo genera al tempo stesso un processo di conoscenza degli alimenti che prima o poi potremo estendere anche a tutti gli altri cibi che mangiamo.
Un ulteriore passo in avanti sul mangiare in modo consapevole risiede nell’informazione e nell’interesse che dimostriamo per questo argomento. È senza dubbio importante informarsi correttamente sulle proprietà dei prodotti e sulle caratteristiche chimiche e/o fisiche di alcune qualità di, ad esempio, pasta o riso.
Ma ciò che risulta estremamente necessario è una maggiore attenzione al tempo trascorso “insieme” al cibo. L’attenzione a ciò che ogni giorno assumiamo può realmente portarci ad intraprendere un cammino personale immerso nel benessere e questo, non serve dirlo, può portare solo del bene a noi e a chi ci sta intorno.
Insomma, una maggiore attenzione al cibo porta, mano a mano, ad una maggiore attenzione su sé stessi in senso più ampio: l’alimentazione come primo tassello di un’intera filosofia di vita.
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