La ricetta “Bigoli nobili alla carbonara di asparagi” è stata creata e fotografata dalla foodblogger Alessandra Scollo di Mammapapera.it per Sgambaro.
Prep Time: 10 minutes
Cook Time: 20 minutes
Total Time: 30 minutes
Serving Size: 4
Ingredienti
- 320 g Bigoli Nobili Sgambato
- 5 tuorli
- 150 g pancetta affumicata
- 60 g pecorino romana o grana
- sale q.b.
- pepe nere macinato al momento
- 5 asparagi di Bassano Del Grappa
Istruzioni
- Pelate gli asparagi, tagliate a rondelle grosse e fateli bollire in acqua bollente salata.
- Fate rosolare la pancetta, tagliata a dadini o listarelle, in una capiente padella
- antiaderente. Quando la pancetta diventerà croccante è pronta, a questo punto
- spegnete il fuoco e lasciate nel tegame.
- Sbattete i tuorli, aggiungetevi il pepe e il formaggio grattugiato e con una frusta sbattete bene per evitare grumi.
- Cuocete i bigoli in abbondante acqua, non troppo salata, perché la pancetta è già di suo
- saporita, scolatela e tenete da parte un po' di acqua di cottura.
- Mettete la pasta nella padella con la pancetta e gli asparagi, fatela saltare per pochi secondi e poi
- a fuoco spento aggiungete l’uovo sbattuto e saltate per far amalgamare il tutto, fate attenzione, l’uovo deve avere consistenza cremosa ma non deve cuocersi, se serve aggiungete poca acqua di cottura.
- Aggiungete del pecorino o del parmigiano grattugiato e ancora pepe e servite ben calda.
I Bigoli Nobili si rifanno all’antica ricetta veneziana, di cui si hanno notizie già nel 1400. Sgambaro ha saputo nobilitarla al punto tale da ricevere riconoscimenti in Italia e all’estero.
Gli asparagi sono particolarmente ricchi di glutatione, utile a favorire la depurazione dell’organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze dannose e componenti cancerogeni, oltre che dei radicali liberi. L’asparago bianco è unico e da poco vanta del marchio D.O.P., un marchio di qualità che ne riconosce l’unicità. Il territorio di produzione degli asparagi di bassano è controllato e delimitato. Le caratteristiche variano in base alle condizioni di coltura, al tipo di terreno e molti altri fattori. L’origine del prodotto viene oggi garantita dai produttori che devono assicurare la rintracciabilità del prodotto in ogni fase della filiera.
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