Lavorano in una filiera tracciabile e producono un grano duro italiano di alta qualità: per questo Sgambaro li ha scelti.
Qual è il grano migliore per essere trasformato in pasta? Certamente il grano duro italiano con elevato contenuto proteico, capace di un’ottima resa in cottura. È per questo che Sgambaro ha instaurato negli anni una solida relazione con gli agricoltori di Capa Cologna, una grande cooperativa che unisce tanti piccoli produttori nell’area del Delta del Po.
Molti dei soci hanno alle spalle una tradizione familiare di agricoltura; oggi hanno adottato tecniche agronomiche più evolute e si sono associati in un sistema cooperativo. Da questo punto di vista, la cooperativa offre il vantaggio di un trattamento economico uguale per tutti i soci indipendentemente dalla dimensione aziendale. Grazie alla cooperativa, gli agricoltori riescono a relazionarsi con un grande produttore di pasta come Sgambaro, potendo contare su una sicura collocazione e gestione del raccolto, ma anche su una garanzia di pagamento.
Agli agricoltori, la cooperativa offre assistenza agronomica tramite tecnici agronomi, gestione amministrativa nelle vendite e negli acquisti, assistenza commerciale con quotazioni settimanali del prezzo di vendita del grano. Inoltre gestisce la vendita e fornitura dei mezzi tecnici necessari alla coltivazione.
Un vantaggio anche per i consumatori, perché la filiera è pienamente tracciabile: oggi Sgambaro conosce le origini del grano nel dettaglio. Questa trasparenza informativa è resa possibile da una serie di attenzioni: il grano duro italiano proviene esclusivamente dai soci della cooperativa, la cui attività è documentata attraverso il quaderno di campagna, il registro delle concimazioni, l’origine del seme certificata e altri strumenti.
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